Farina e acqua

semplicemente pane
Mi sono trovata tra le mani (già da un pò a dire la verità) la farina Garofalo e tra i vari esperimenti per il carnevale, i pani, le piadine e le focacce fatte finora non sapevo più quale post scrivere. Nel web ci sarebbero stati ogni sorta di produzioni dai grandi lievitati ai pani più arditi ed io allora mi sono detta, perchè non usarla per fare un pane “semplice”?
Farina, acqua, poco sale e lievito madre: ecco qui gli ingredienti per il pane che tutti hanno nell’immaginario collettivo!
Non posso farvi sentire il rumore che faceva al taglio, nè vedere l’alveolatura o sentirne il sapore. Ma lascio a voi l’immaginazione.
Per un filone:
100 gr di lievito madre solido (rinfrescare con 150 di gr di acqua e 150 gr di farina W350 e mettere in luogo fresco a lievitare per 12 ore). Io qui ho usato il LM di Paoletta (che ringrazio!)
600 gr di farina Garofalo W 260
300 ml di acqua a 35°
12 gr di sale marino di Cervia
Mettere tutti gli ingredienti nella planetaria, ad impasto incordato io metto il sale e lascio impastare ancora 5-6 minuti.
Mettere a lievitare a 30° per circa 60 minuti, poi formatura nel telo di cotone e lievitazione (per circa 45 minuti), cottura in forno preriscaldato a 220° rovesciando l’impasto sulla leccarda calda, fare il taglio incidendo a 45° l’impasto. Per 20 minuti a in forno ventilato a 210° (nei primi 20 minuti il pane si deve aprire ed avere già la forma definitiva), poi passare il forno in statico a 190° e portare a cottura, circa 40-45 minuti. Se il vostro forno cuoce troppo, abbassare la temperatura, ma non diminuire il tempo!
Poi prendo le mie confetture e comincio a spalmare!