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Cibo & Birra: semifreddo pistacchio e torrone

by in Chiacchiere, Ricette 4 Dicembre, 2024

Cosa c’è di meglio di un dolce fresco, scioglievole, con quella nota croccante per concludere un pranzo o una cena delle festività? Lo sarà ancor di più se seguiremo i consigli birrari per un giusto e appagante abbinamento.

Partiamo con la lista della spesa e non dimentichiamo di mettere al fresco la giusta birra. Segui il procedimento e potrai godere di questo delizioso dolce!

per 8  persone

per il semifreddo:

60 g di pasta di pistacchio al 100 % (o di altri frutti secchi a piacere)

12 g di gelatina in fogli + 100 g di panna

500 g di mascarpone + 100 di zucchero a velo

400 g di panna + 60 g di zucchero a velo

200 g di torrone o croccante di nocciola

per la crema pasticcera:

300 ml di latte intero

4 tuorli

40 g di amido di mais

80 g zucchero semolato

1 pizzico di sale

½ bacca di vaniglia

8 bicchieri in vetro

Montare i tuorli con lo zucchero, incorporare l’amido.

Far bollire il latte, quando il latte “sale” metterlo a filo sui tuorli sbattuti con lo zucchero.

Girare una o due volte con la frusta e mettere sul fornello, quando la crema riprende l’ebollizione girare energicamente la crema fuori dal fuoco per renderla omogenea. 

Trasferire la crema ottenuta in un recipiente di vetro o metallo per favorire il raffreddamento mescolandola frequentemente.

Ammollare in acqua fredda la gelatina.

Semi montare i 400 ml di panna con lo zucchero al velo.

Stemperare la pasta pistacchio con il mascarpone e lo zucchero a velo, ammorbidendola, se occorre utilizzare parte della panna leggermente montata per ottenere un composto molto areato. Far sciogliere la gelatina in un piccolo pentolino su fuoco basso con 50 ml di panna, far raffreddare e unire la panna rimanente.

Unire tutti i preparati: unire al mascarpone al pistacchio la crema pasticcera raffreddata e la panna con la gelatina. Per ultimo la panna semi-montata.

Mettere in sac a poche chiusa.

Far raffreddare in frigorifero per 1-2 ore.

Preparare i bicchierini con il semifreddo al pistacchio già raffreddato, decorare con il torrone. Conservare in frigorifero fino al servizio.

Abbinamento birrario a cura della beer sommelier Federica Russo

Ennesima sfida lanciata da Eleonora: abbinare un semifreddo alla birra. Sfida accettata!

Ma come ogni singolar tenzone, nasconde delle insidie. La difficoltà principale è fisica perché il freddo inibisce le papille gustative, ha come un effetto anestetizzante. Allora per ovviare a questo ostacolo, prima di gustare questo goloso dessert, abituiamo il cavo orale ad una temperatura più bassa, regalandoci un primo sorso di birra. A seguire, il dolce boccone che, una volta sciolto, accoglierà il secondo sorso. Le papille, ormai ridestate, saranno pronte, così, a cogliere le corrette sfumature gusto-olfattive.

Ma quale stile brassicolo si sposa meglio con il semifreddo al pistacchio e torrone?

La scelta ricade su una birra scura che affonda le sue radici nella tradizione anglosassone. Una pinta di Stout fa proprio al caso nostro.

In passato, versione più alcolica della Porter, la birra dei facchini portuali nella Londra del XVIII sec., è diventata, poi, il simbolo dell’”isola di smeraldo”. Chi non conosce la celeberrima Guinness?

La Stout con le sue tipiche note di caffè e cacao crea il giusto incontro con la frutta secca utilizzata nella ricetta. Inoltre, la secchezza di questo stile e le note amaricanti date dai malti torrefatti, aiutano a “pulire” il cavo orale dall’avvolgenza lattica della panna e del mascarpone.

Non sapete che Stout pigliare?!? Ecco il mio consiglio: Koi del Birrificio 61cento (Pesaro).

Un omaggio alla famosa carpa giapponese, la sua pronuncia ricorda, non a caso, i termini caffè e nero.

Una Stout dal tenore alcolico di 4,9% con aggiunta di lattosio (Milk Stout), un richiamo all’ingrediente base del semifreddo, che rende la bevuta “più morbida” e vellutata, trasformandosi in un sorso di cappuccino.

Federica Russo

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